Le emozioni sono qualcosa di molto intimo che nessuno, oltre a noi stessi, può veramente condividere. Eppure, l’atto stesso del raccontarle ci fa stare meglio, ci aiuta a vederci più chiaro e a razionalizzare.
L’ha capito bene l’illustratore iraniano Alireza Pakdel che attraverso le sue vignette ha deciso di svegliarsi dal torpore in cui era caduto a causa delle devastanti notizie sul coronavirus. Ha scelto di raccontare, o meglio di disegnare, quello che lo faceva stare male.
Nell’intervista rilasciata per Irancartoon Magazine ha dichiarato: “Rimanevo per ore in silenzio attonito a guardare un punto fisso. Quando ascoltavo le notizie sul coronavirus provavo odio, ma alla fine mi sono detto: – anziché sentirti così puoi rappresentare le tue sensazioni sia per il pubblico, sia per le persone che lavorano con abnegazione in prima linea contro il coronavirus, affinché le percepiscano-. Mi piaceva l’idea che tutti, dai vigili che tornavano stanchi dal lavoro, ai dottori e agli ingegneri, stabilissero un contatto con i disegni.”
Nelle sue vignette dai toni pastello trovano spazio infermierə, anzianə, dottorə e tutte le persone che si adoperano quotidianamente per il bene pubblico e per la pubblica sicurezza.
Oltre a questa iniziativa, il 2020 è stato per Alireza Pakdel un anno ricco di soddisfazioni professionali, come dimostra il recente premio Speciale del Ministro della Cultura e del Turismo per un’illustrazione sul tema giustizia e democrazia nell’ambito della 40esima edizione del Festival Nasreddin Hoja 2020 di Istanbul: “ho partecipato con 3 disegni e fortunatamente uno è stato considerato valido aggiudicandosi il premio. Vediamo l’angelo della giustizia che cerca di tenere a bada un cavallo di Troia. La vignetta mostra che la giustizia è irraggiungibile se ci affidiamo a cose che non si mostrano nella loro vera natura e che la celano; la giustizia e tutto ciò che dipende da essa è possibile, senza magia e né fronzoli.”
Leggi l’articolo originale in persiano:
https://www.irancartoon.com/site/magazine/irancartoon-magazine-no47-nov2020