Calanca Biennale 2021. Gli illustratori iraniani al servizio dell’ambiente.

Aiuto! Sto bruciando!

Questo lo slogan, il messaggio ambientale globale di Calanca Biennale 2021, un evento di arti figurative che si presenta al pubblico da luglio a settembre 2021 in valle Calanca, nelle Alpi della Svizzera Italiana. La Calanca è una piccola valle lontana dai centri urbani e attività industriali. Non per questo la Calanca non vede quello che sta succedendo nel mondo, lo vediamo benissimo, e ci sentiamo vicino alle provocazioni di focolai ambientali e alla situazione sanitaria che sta bruciando il nostro pianeta.

La Biennale non vuole essere un’esposizione ma vuole integrarsi totalmente con il territorio. Era necessaria un’intuizione, un totem che potesse rappresentare il nostro messaggio. Il totem “coccodrillo” è affiorato subito e ci ha accompagnato durante tutto il processo creativo.

Un coccodrillo che rappresenta le falde tettoniche, che salgono in superfice come fossero il risultato del movimento della Terra, il risultato di una piccola glaciazione. In questo territorio le falde tettoniche europee e africane si incontrano, si tengono per mano come in un sandwich; questo fenomeno geologico viene definito “a mascella di coccodrillo”.

La Biennale posa su un’opera di arte contemporanea, un progetto dell’architetto Davide Macullo realizzata in 32 blocchi di granito che si insedia nel tessuto artistico urbano della valle.

di Davide Macullo

Una Biennale di arte figurativa non può fare a meno del segno grafico, del brand. Questo progetto ha voluto andare oltre e condividere il messaggio con le comunità di arti grafiche del mondo intero. Con la collaborazione della Worldwide Graphic Designers di Giacarta, abbiamo organizzato un concorso tra le diverse comunità internazionali, tra cui quella iraniana.

E’ stato richiesto un lavoro che rappresentasse un coccodrillo che grida “Aiuto! Sto bruciando!”

Antoni Gaudì nel Parco Güell a Barcellona ci ha preceduto con il geco, un animale a sangue freddo, capace di resistere al fuoco, di vincere le fiamme e proteggere la città contro tutti i mali.

Abbiamo ricevuto 635 poster da 56 paesi del mondo. L’illustrazione grafica rappresenta la parte viandante della Biennale.

L’Iran, con la guida del presidente di giuria, un giovane talento iraniano, Reza Mousavi, ha presentato un lavoro eccellente con più di cento poster. Reza Mousavi ha svolto un lavoro attento di chiamata a presenziare in Calanca Biennale 2021 nonché nella scelta dei poster, valutando attentamente i voti della giuria internazionale (Cina, Indonesia, Corea del Sud, Svizzera, Iran e Italia).

Abolfazl Khosravi
Morteza Vadafar
Zahra Stare
Ramin Babaee
Azar Ezzati
Mostafa Moradian
di Atefeh Biyajiyan

La scuola grafica iraniana sarà presente alla Biennale con 38 lavori, qui ne pubblichiamo 9 di 9 grafici diversi. La Biennale intende promuovere uno scambio culturale tra Svizzera e Iran; abbiamo invitato il presidente di giuria ad accompagnare la Biennale, vedremo se la situazione pandemica con relativi visti ce lo permetterà.

di Emran Abthabi
di Bita Aliabadi

Per visionare tutti i lavori visitateci sul sito www.calancabiennale.com

L’esclusiva delle stampe è curata da www.labservicephoto.com di Palermo

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